martedì 14 dicembre 2010

Cambiamenti in arrivo

Arrivano le vacanze di Natale. Sto progettando di resuscitare entrambi i miei blog (questo e quello in inglese). Fino ad ora non ci ho badato molto, adesso spero di farli diventare un po' più popolari, cambiare qualcosina alla grafica e scriverci un po' più spesso. Con la scuola di mezzo non so se ce la farò -si prevede massiccio carico di compiti per le vacanze- , intanto però...

martedì 30 novembre 2010

Vieni Via Con Me

Mi dicono che a quindici anni non puoi capire certe cose, che a quindici anni nessuno è capace di fare delle riflessioni profonde, e che nessuno riuscirà a impressionarti. Io non ci credo. Avevo quasi dato ragione a quelli che mi dicevano queste cose, almeno fino all'8 novembre 2010, data che segnerò nel calendario dei miei ricordi. Quel giorno è iniziato qualcosa che a mio parere solo in parte è finito lunedì scorso.
Vieni Via Con Me.
Spero che questo titolo rimanga nei libri di storia, comunque vadano le cose, qualunque strada prenda il futuro. Come esempio di resistenza, se i prossimi anni saranno male e corruzione; come esempio di speranza, se l'Italia si rimetterà in carreggiata.
C’è tanto di cui potrei scrivere su questa meraviglia che Fazio e Saviano han messo in piedi, ma sinceramente credo di non esserne in grado. Dovrei scrivere di tutto quello che è successo nel mio cervello e nella mia coscienza - che, lo ammetto, si stavano un po' addormentando nonostante i miei tentativi di non farmi fregare dal mondo. Dovrei scrivere di speranza, indignazione, risate, lacrime ed un milione di altre cose; non ci riesco. Posso semplicemente dire grazie.

Ringrazio immensamente Fabio Fazio e Roberto Saviano, insieme a tutti coloro che hanno lavorato per realizzare Vieni Via Con Me.Posso solo immaginare quanto sia stato difficile realizzare una trasmissione del genere, una trasmissione che per me rappresenta la vera televisione, quella buona, quella migliore.Quella che grida per coloro che non hanno voce.Quella che parla di ciò di cui si tace. Quella che dice la verità. Quella che fa ridere, sì, ma che fa anche piangere, o che fa semplicemente pensare; che, di questi tempi, non è poco.

domenica 18 aprile 2010

Ghost Writer

Stasera sono stata al cinema con i miei. Abbiamo visto "L'uomo nell'ombra", titolo originale Ghost Writer .
Gran bel film, devo dire. Non è neanche lontanamente movimentato quanto il trailer lasciava intendere, ma non sono riuscita a distrarmi un attimo; che poi il protagonista fosse Ewan McGregor non guasta PER NULLA, e anche Pierce Brosnan si è dato piuttosto da fare.



La trama mi ha presa, ma in modo subdolo, a poco a poco. Senza nemmeno rendermene conto, a metà film ero appollaiata sulla poltroncina semidistrutta -non da me, ehi- digrignando i denti. A un certo punto, quando il Ghost si rende conto che è inseguito e non ha la più pallida idea di come salvare la pelle, mi sono ritrovata a pensare "Cavolo...e adesso come fa? Accidenti, usa la forza, Obi-Wan!", salvo poi ridere di me stessa e dell'assurdita di quel pensiero in una situazione così tesa; tra l'altro la tensione era sottolineata dalla colonna sonora maaaaagnifica.


Mi è piaciuto un botto come Ewan ha interpretato The Ghost (il nome del protagonista non è mai pronunciato: pollici in su per questo particolare). The Ghost è un personaggio incredibilmente umano, un po' timido, quasi ingenuo, ma che non esita un istante a indagare su quello che si trova davanti. Per me il suo momento di gloria è stato quello della fuga dal traghetto in partenza (forse la scena più "d'azione" del film, a dire il vero).

La pecca nel film c'è, ed è il finale:mi ha lasciata alquanto perplessa. Ewan capisce che in realtà è Ruth la vera cattiva, le fa capire che l'ha beccata, esce e viene fatto fuori dagli uomini della CIA.
Ma che...!?
Capisco il perchè di questa scelta: altrimenti avrebbero dovuto A- continuare a sviluppare la trama, rischiando di trasformare il film in un mattone, o B- metterci un finale aperto e fare un secondo film (non sarebbe stato male!!!); eppure ... Dopo che The Ghost ha fatto il detective per tutto il film, si è trasformato in Sherlock Holmes, ha decifrato il codice di un uomo a cui non ha mai parlato, ha sgamato un'agente della CIA, cosa fa? Manda un bigliettino alla suddetta agente e le fa un brindisi con uno sguardo da "Ehi, guarda che ti hanno beccata! Sì, sono stato io!". Ovviamente la conseguenza di un'azione così ingenua è essere stirato dalla macchina della CIA nemmeno dieci secondi dopo essere uscito. E poi al di là delle ragioni logiche, il fatto che mi abbiano ucciso Ewan - tra l'altro proprio quando credevo ce l'avesse fatta- non mi va giù, hehehe.
Comunque ne è valsa la pena. Nonostante quel botto fosse alquanto inequivocabile, continuo a sperare che Ghost non ci sia rimasto secco sul colpo e magari ci becchiamo un secondo film ;)
Lo so, lo so, è improbabile...ma a che serve la fantasia altrimenti?

domenica 14 febbraio 2010

Io, dreamer

Dreamer, sognatrice. Non dovrei dire altro per presentarmi.
Se poi uno vuole un po' di particolari in più, cosa posso dire? Vediamo un po'... vivo nella sconosciuta regione tra Puglia e Calabria, sono al Liceo Scientifico, e sinceramente non so cosa farò dopo.


Sono una scout, amo leggere, sono cresciuta con i libri di Harry Potter, mi piacciono un sacco le Cronache del Mondo Emerso. Suono il sax, mi piace la musica, la BUONA musica, non c'è un genere in particolare a cui sono devota; vado da Branduardi ai Linkin Park, passando per gli ABBA, De Andrè e Sting.
Mi piacciono i videogiochi, e vado pazza anche per le serie TV (se non si capisce dal banner), ma non il Mondo di Patty: roba seria, come House, Lost e Glee (anche se questo è un po' meno serio ma altrettanto famoso).
Nonostante la mia carriera di topo di biblioteca, non sto sempre al chiuso ed al buio.


Ho i miei momenti di Sindrome dello Scoiattolo, certo, ma faccio parecchio sport, in particolare scherma, atletica e Parkour.
Passo un bel po' di tempo a sognare ad occhi aperti, salvo poi prendermi a schiaffi da sola perchè devo fare i compiti.
Mi affascina un botto la cultura giapponese, e adoro i loro gameshow -che non sono necessariamente demenziali come li si dipinge; in particolare il Sasuke (no, non è quello di Naruto), che qui in Italia trasmettono con il nome di Ninja Warrior su Sky e dove sogno di partecipare.
Ma questi sono solo particolari.
Io sono una sognatrice. Sogno, sogno.
Di fare grandi cose.
Di incontrare i miei idoli, le persone che mi ispirano.
Di diventare come loro.
Di aiutare la gente.
Di cantare, ballare, scrivere, e non crescere mai.
Non mi frega di passare per stupidella, essere presa in giro, essere spinta nel fango centinaia di volte e centinaia di volte rialzarmi e ricominciare.



"... non darti per vinto, perchè
chi ci ha già rinunciato, e ti ride alle spalle,
forse...è ancora più pazzo di te."
-----------------------[E. Bennato, L'isola che non c'è ]